Per profiloplastica intendiamo tutti quegli interventi che modificano i rapporti tra le varie parti del volto, per renderne il profilo più armonico e proporzionato. Si può intervenire a livello di fronte, zigomi, naso, mento e labbra, singolarmente o in associazione a seconda delle necessità.
La profiloplastica può essere eseguita chirurgicamente o con metodiche non chirurgiche, sicuramente molto più semplici, ma ugualmente efficaci, soprattutto nel caso di inestetismi e alterazioni delle proporzioni non eccessivi.
Nella valutazione estetica del viso il rapporto tra zigomi, naso e mento spesso non viene analizzato correttamente poiché il profilo non è un’entità costante, ma è influenzato dall’età, dalla cultura e dal momento storico. Diversi autori hanno cercato di definire dei parametri o dei canoni per determinare un viso perfetto, ma spesso sono stati lontani dal rappresentare la realtà.
Parlandi di tecniche iniettive non chirurgiche, il rinofiller rappresenta attualmente una delle metodiche più richieste: consente di migliorare il profilo del naso iniettando acido ialuronico ed è molto efficace per ridurre un gibbo o sollevare una punta cadente.
La mentoplastica invece, cioè l’iniezione di filler a livello del mento, viene utilizzata quando quest’ultimo risulta un po’ sfuggente; in questo caso il profilo sarà più armonico col naso nella visione laterale, mentre darà un aspetto più pieno in visione frontale. In qualche caso oltre al mento, può essere utile ridefinire tutto il bordo e l’angolo mandibolare.
Va infine ricordato che in un profilo ben proporzionato anche il giusto volume e la corretta proiezione delle labbra giocano un ruolo fondamentale.