Si tratta di una condizione in cui è presente un eccessivo volume mammario nel maschio, spesso causa di problemi psicologici. La richiesta formulata al chirurgo è dunque volta alla riduzione delle dimensioni delle mammelle.40 min
L'esame obiettivo locale pre-operatorio dell'area mammaria può porre in evidenza tre tipologie di ginecomastia:
- Ghiandolare o ginecomastia pura: in questo caso è prassi consueta consigliare una resezione del tessuto ghiandolare per via sottocutanea tramite una via d'accesso periareolare;
- Adiposa o pseudoginecomastia: può essere trattata con una lipoaspirazione, al fine di facilitare il rimodellamento del profilo della zona pettorale con una metodica rapida e poco invasiva;
- Mista, il caso più comune: viene trattata con la suddetta glandulectomia sottocutanea per via periareolare associata ad eventuale lipoaspirazione della massa adiposa.
Gli interventi, che vengono comunque effettuati in regime di day hospital, consentendo al paziente una pronta ripresa post-operatoria, prevedono una anestesia locale associata ad una sedazione più o meno profonda, che garantisce una buona copertura intraoperatoria e minimi effetti collaterali al risveglio.
La convalescenza solitamente senza dolori prevede di indossare per almeno 3/4 settimane un indumento contenitivo (solitamente una canottiera di tessuto elastico-compressivo) che può restare sotto gli indumenti.
L'utilizzo spesso di un energy device come il Body tite (vedi capitolo dedicato) può migliorare di molto il risultato contraendo i tessuti dilatati rendendoli più sodi e tonici grazie al calore erogato.