La letteratura scientifica in proposito ha ormai dimostrato che la centrifugazione del grasso aspirato evidenzia due aspetti importanti: la percentuale di cellule in grado di sopravvivere sono quelle nello strato più basso della componente adiposa aspirata perciò se usiamo la parte centrifugata in superficie conterrà più detriti e componente oleosa.
La centrifugazione distrugge una notevole componente delle cellule adipose percentualmente dal 20 al 40% riducendo così la sopravvivenza dell’impianto. Un altro fattore sperimentalmente dimostrato che influisce sul successo dell’ impianto è la potenza della suzione che aumentando porta sensibilmente alla rottura e alla vaporizzazione delle cellule adipose da impiantare.
L’aspirazione con sistemi chiusi ha dimostrato che l’aspirato adiposo mantiene un gran numero di cellule vitali e un più alto livello di attività enzimatica intracellulare (G3PDH) 3-glicerol-fosfatasi deidrogenasi, indice di vitalità cellulare.
Il vantaggio duplice quindi che si ottiene inoltre con l’utilizzo di questo prodotto è che la ridotta potenza di vacuum in aspirazione ha dimostrato un minor danno cellulare e una conseguente maggior sopravvivenza delle cellule adipose.
La persistenza delle stesse in un sistema sterile e chiuso rende evidentemente questa metodica molto più sicura e anche più veloce rispetto alla centrifugazione.
Lipofilling del Corpo
La perdita di volume di alcune zone del corpo può essere compensata in modo naturale e sicuro, utilizzando il proprio grasso prelevato da altri distretti corporei durante un intervento di liposcultura. Il trasferimento di grasso è dunque una valida alternativa ad altri trattamenti di riempimento (mastoplastica addittiva senza protesi, aumento dei glutei senza protesi.)
Esiti mastoplastica con “wrinkling” (assottigliamento della pelle che rende visibile la protesi e le pieghe della stessa) corretti con 40 cc di grasso autologo.
Correzione dell’inestetismo
Con il lipofilling è possibile estrarre il grasso aspirandolo da zone come le cosce o l’addome per poi trasferirlo in qualsiasi regione corporea. Questa tecnica può essere impiegata anche per correggere difetti post-traumatici o post-chirurgici.